L'unioni civile
La famiglia è il cuore della nostra vita, e oggi assume forme diverse, tutte meritevoli di amore, rispetto e tutela. Il nostro Studio Legale è al fianco di ogni tipo di famiglia, offrendo una guida esperta e umana attraverso le normative che ne proteggono i legami.
Una delle più importanti conquiste in questo campo è l'unione civile, introdotta in Italia con la Legge n. 76/2016. Questo istituto permette a due persone dello stesso sesso di vedere riconosciuto il loro legame come una vera e propria formazione sociale di tipo familiare, con diritti e doveri reciproci .
Comprendiamo che, accanto alla gioia di costruire un progetto di vita comune, possano sorgere dubbi e preoccupazioni, specialmente quando il percorso si fa difficile e si prospetta una crisi. Il nostro ruolo è offrirvi chiarezza e supporto, spiegandovi con semplicità quali sono i vostri diritti.
Come finisce un'unione civile
Affrontare la fine di un legame è un momento di grande vulnerabilità. È importante sapere che la legge ha previsto una procedura specifica per lo scioglimento dell'unione civile, pensata per essere più rapida rispetto a quella del matrimonio. La differenza fondamentale, infatti, è che non è richiesto un periodo di separazione.
Le cause che portano allo scioglimento sono principalmente due:
(1) La volontà di sciogliere il legame: È sufficiente che i partner, anche singolarmente, manifestino la volontà di porre fine all'unione. La procedura per formalizzare questa decisione ricalca quella prevista per il divorzio, come specificato dalla legge . Si può procedere con un accordo comune o avviare un percorso giudiziale se non c'è consenso sulle condizioni.
(2) La rettificazione di sesso: Un caso molto specifico previsto dalla legge è quello in cui uno dei due partner ottiene la rettificazione anagrafica di sesso. In questa circostanza, l'unione civile si scioglie automaticamente . La legge, tuttavia, non lascia la coppia senza tutele: divenuti di sesso diverso, i partner sono liberi di scegliere se proseguire il loro percorso insieme contraendo matrimonio, oppure continuare la loro vita comune come conviventi di fatto . Questa disciplina mostra come il legislatore abbia previsto percorsi alternativi per proteggere la volontà della coppia di rimanere unita .
Gli aspetti patrimoniali e la tutela della parte debole
Sappiamo che una delle maggiori preoccupazioni quando un legame finisce è il futuro economico, specialmente per chi ha investito di più nella vita familiare, magari sacrificando la propria carriera. La legge non vi lascia soli.
In seguito allo scioglimento, è prevista una tutela specifica per il partner che si trova in una posizione economicamente più fragile . Poiché nell'unione civile non esiste la fase della separazione legale, questa protezione si basa direttamente sulle regole previste per l'assegno di divorzio .
Lo scopo di questo assegno non è solo assistenziale, ma anche quello di compensare e riequilibrare la situazione, riconoscendo il contributo che ciascun partner ha dato alla vita in comune. Il giudice, nel decidere, tiene conto di molti fattori, tra cui: (i) la durata dell'unione; (ii) le condizioni economiche di entrambi i partner; (iii) il contributo di ciascuno alla vita familiare e alla formazione del patrimonio comune e personale.
Il riconoscimento della figura del "genitore sociale"
Uno degli scenari più complessi si verifica quando nell'unione è presente un figlio biologico di uno solo dei partner. La figura che emerge è quella del cosiddetto "genitore sociale": il partner che, pur in assenza di un legame biologico, ha costruito un rapporto affettivo e di cura stabile e continuativo con il minore .
La giurisprudenza più recente sta riconoscendo con sempre maggior forza la rilevanza di questa "genitorialità sociale" . In caso di scioglimento dell'unione, il nostro impegno è volto a garantire che:
- L'Interesse del minore sia sovrano: Ogni decisione sull'affidamento, il collocamento e il diritto di visita deve basarsi esclusivamente sul benessere del bambino, valorizzando i suoi legami affettivi consolidati, incluso quello con il genitore sociale .
- Il "genitore sociale" non venga escluso: Lavoriamo per assicurare che il rapporto tra il minore e il genitore sociale sia tutelato, garantendo la continuità affettiva che è fondamentale per una crescita equilibrata.
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