L'acquisto di un immobile già esistente
Quando si acquista un immobile già esistente, l'entusiasmo può talvolta far sottovalutare alcuni aspetti cruciali che, se trascurati, possono trasformare un sogno in un problema complesso e costoso.
Una delle verifiche più importanti riguarda la conformità edilizia e urbanistica. Ciò significa verificare che lo stato di fatto dell'immobile corrisponda esattamente a quanto depositato presso gli uffici comunali. Spesso, nel corso degli anni, i proprietari apportano modifiche come la creazione di un secondo bagno, lo spostamento di un tramezzo o la chiusura di un balcone senza richiedere le autorizzazioni necessarie. Acquistare un immobile con un abuso edilizio espone a rischi significativi. Il nuovo proprietario, anche se in buona fede e non responsabile dell'abuso, può essere ritenuto responsabile dall'amministrazione comunale che può ordinare la demolizione dell'opera o il pagamento di onerose sanzioni. Inoltre, un immobile non conforme non può essere nuovamente messo in vendita e le banche potrebbero rifiutare la concessione di un mutuo. La legge, infatti, prevede la nullità degli atti di compravendita in assenza di conformità. Un altro aspetto critico riguarda i pesi e i vincoli che possono gravare sull'immobile.
Un altro aspetto critico riguarda i pesi e i vincoli che possono gravare sull'immobile. Prima di ogni acquisto, è mio dovere effettuare accurate visure per accertare che l'immobile sia libero da ipoteche, pignoramenti o altre trascrizioni pregiudizievoli. Un'ipoteca, per esempio, è una garanzia reale a favore di un creditore (solitamente una banca) che segue l'immobile anche in caso di cambio di proprietà. Se il venditore non estingue il suo debito, il creditore del precedente proprietario potrebbe pignorare l'immobile, anche se ora è di proprietà di un soggetto diverso. Allo stesso modo, la trascrizione di un pignoramento o di una domanda giudiziale segnala l'esistenza di un contenzioso che, nel peggiore dei casi, potrebbe portare alla perdita del bene acquistato. Merita infine una particolare attenzione il caso degli immobili provenienti da donazione.
Infine, è necessario prestare particolare attenzione agli immobili provenienti da donazione. Sebbene possa sembrare un normale atto di trasferimento, la legge italiana tutela fortemente i diritti degli eredi legittimari (coniuge e figli del donante). Questi ultimi, infatti, hanno fino a vent'anni di tempo dalla donazione per impugnare l'atto, se ritengono che abbia leso la loro quota di eredità. Se l'azione legale avesse successo, il nuovo proprietario potrebbe essere costretto a restituire l'immobile, pur avendolo regolarmente pagato.
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